Non so con che finalità sia stato realmente creato. Permette di avere una pagina in cui presentarsi, mettere dei brani musicali da ascoltare, delle foto, un rudimentale diario e una sorta di guestbook in cui possono scrivere altri utenti MySpace.
Una sorta di blog multimediale precotto pronto all'uso.
Ci trovi di tutto: attori, musicisti, sportivi, famosi e non, reali e non (c'è la pagina di Commander!), e ovviamente un sacco di gente comune (i quali invariabilmente hanno tra gli amici una selezione tipo: Radiohead, U2, Nicole Kidman, Sarkozy, Galeazzo Ciano e Sauron, e la bacheca piena di "thanks for the add").
Insomma, niente di più o di meno di un Social Network come tanti ne stanno nascendo di questi tempi. Non so se è stato il primo. Ecco, forse questo servirebbe da parziale giustificazione ma... il punto è che...
...è brutto.
Veramente brutto.
L'aspetto medio della pagina di MySpace è paragonabile alle pagine dei primi siti personali che apparirono sulla Rete nella seconda metà degli anni '90. Se solo si sostituissero gli audio mp3 con dei file midi l'equivalenza sarebbe perfetta!
Ed ho anche sentito dire che è poco usabile (cosa che mi riservo di sperimentare personalmente).
Perchè, mi chiedo quindi, tutto questo successo? Perchè ci sono personaggi che hanno l'utenza MySpace piuttosto del sito che è più versatile?
Certo, non sarebbe il primo prodotto mediocre ad aggiudicarsi un mercato. Di esempi ce ne sono molti. Vediamo un po'...
- Windows
- il VHS (ma almeno lì era per la pornografia)
- Dungeons & Dragons
- McDonald
- Ramazzotti
- Forza Italia
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